Il Regolamento della Comunità Europea (CE) 510/2006 fornisce i requisiti relativi alla protezione delle indicazioni geografiche e alle denominazioni d’origine di alcuni selezionati prodotti agricoli e alimentari, verificando che possano fregiarsi della dicitura DOP (Denominazione di Origine Protetta). Solo alcuni prodotti posseggono questa denominazione: tra di loro, dal 24 luglio 2012, troviamo anche lo Squacquerone di Romagna ovviamente DOP!

Per ottenere la denominazione DOP, lo Squacquerone ha dimostrato di avere requisiti fondamentali, che sono contenuti nel suo “Disciplinare di produzione”, dove si possono verificare: la descrizione del prodotto, la zona di produzione, l’origine, il metodo di ottenimento, il legame con l’ambiente, i controlli e l’etichettatura.

Inoltre, lo Squacquerone di Romagna DOP non può che essere Made in Italy (o forse dovremmo dire “Made in Emilia-Romagna”), perché nasce dal latte di mucche di una zona della regione ben delimitata, in un territorio che presenta caratteristiche morfologiche e chimico-fisiche uniche, con l’aggiunta di batteri autoctoni. La sua preparazione avviene esclusivamente presso alcuni caseifici locali, sei dei quali si sono uniti nell’associazione Squacquerone di Romagna DOP, che promuove l’esclusività di questo prodotto.